Per tanti anni si è sentito parlare del concetto di Soglia Anaerobica e dei vari test, tra cui soprattutto il test di Conconi, per stimarla. Molti allenatori ci hanno costruito carriere perché questa stima permetteva di individuare una velocità (e una frequenza cardiaca) sulla quale basare gli allenamenti e il livello degli atleti.
Ora sembra che il concetto tecnico di Soglia Anerobica possa essere considerato superato, ma ai fini di questo articolo (non certo scientifico, neppure il mio blog vuole esserlo) poco cambia, venendosi a sovrapporre al concetto di Soglia del lattato*, oggetto di uno studio della East Carolina University del 2005, uno studio comparativo dei vari metodi per stimare la soglia del lattato utilizzati nella corsa.
un'idea folle: correre la MARATONA di new york partendo da zero. Il diario e gli appunti di viaggio di un amatore innamorato della corsa e appassionato di numeri.
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mercoledì 9 marzo 2016
venerdì 4 marzo 2016
VO2max e Fcmax: appunti
In un articolo precedente avevo preso nota del significato di VO2max, cioè il Massimo Volume di Ossigeno fornita dal sangue e consumata dai muscoli, e di un paio di modi per calcolarlo, assieme alla Velocità Aerobica Massima, il Passo alla VO2Max.
In questi giorni sto cercando correlazioni tra diverse percentuali di VO2max e frequenza cardiaca e velocità.
In questi giorni sto cercando correlazioni tra diverse percentuali di VO2max e frequenza cardiaca e velocità.
giovedì 14 gennaio 2016
Come quantificare la deriva cardiaca rispetto al passo: il disaccoppiamento o disallineamento aerobico
Dopo aver letto sulla misurazione della deriva cardiaca da parte di Pizzolato, che si basava sulla misurazione delle pulsazioni al minuto a passo costante, sono incappato in una misurazione un po' diversa di un noto allenatore americano di triathlon e corsa, Joe Friel, che ne calcola la percentuale.
domenica 10 gennaio 2016
Deriva cardiaca: misurazione e valutazione secondo Pizzolato
Avevo già affrontato il problema della deriva cardiaca col caldo e con gli allenamenti lenti aerobici di quest'estate che usavano la frequenza cardiaca e non il passo. Preso per assodato che si tratta di un fenomeno fisiologico normale e naturale mi risultava e risulta tutt'ora difficile da valutare e da considerare negli allenamenti.
mercoledì 30 dicembre 2015
Come trovare la propria frequenza cardiaca massima
Il parametro della fcmax può essere trascurato se ci si allena coi metodi tradizionali che considerano il passo. Ma se ci si allena col cardiofrequenzimetro, per vari motivi che vanno dal semplice jogging ad allenamenti più specifici sulla costruzione aerobica, allora conoscere la propria frequenza massima può rivestire una notevole importanza.
lunedì 24 agosto 2015
Costruzione Aerobica: conclusioni finali di questo periodo di 3 mesi e mezzo
Sono passati oltre 3 mesi da quando ho cominciato questo periodo di Costruzione aerobica, ed è tempo di bilanci. Diciamo subito che il bilancio non può che essere più che positivo, e dei risultati in termini generali sono oserei dire entusiasta.
Ho cominciato quasi per gioco, più per curiosità che per convinzione: il motto "se vuoi andare più forte, rallenta!" mi piaceva proprio per la sua insita contraddizione,
Ho cominciato quasi per gioco, più per curiosità che per convinzione: il motto "se vuoi andare più forte, rallenta!" mi piaceva proprio per la sua insita contraddizione,
venerdì 3 luglio 2015
Hadd Test, la mia versione
In questo periodo di costruzione aerobica ho deciso di inserire due test periodici per verificare l'andamento e gli eventuali progressi. Del primo, il MAF test, ho già scritto un articolo sull'andamento dei primi due mesi circa (http://da0a42.blogspot.com/2015/06/maf-test-e-costruzione-aerobica-i-primi.html). Il secondo è una variante personale dell'Hadd Test, che si svolge tipicamente su un circuito di 2400 metri (circa un miglio e mezzo) e viene corso ad intervalli di qualche settimana a diverse frequenze cardiache (es. 120bpm, 130, 140, 150, 160).
mercoledì 17 giugno 2015
MAF Test e costruzione aerobica: i primi due mesi
In questo periodo di costruzione aerobica (ispirandomi al libro Slow Burn di Stu Mittleman) ho deciso di inserire trisettimanalmente due test periodici, per verificare i progressi. Uno dei due è il famoso MAF Test, introdotto da Phil Maffetone: Maximum Aerobic Function Test.
Consiste nel ripetere
Consiste nel ripetere
domenica 14 giugno 2015
Secondo ciclo di costruzione aerobica: resoconto e impressioni
Eccoci al termine del secondo ciclo di 3 settimane di costruzione aerobica: sono ormai quasi due mesi, tempo di resoconti e bilanci di metà periodo.
Se il primo mese è stato quello delle difficoltà a correre "piano", lentamente, questo secondo periodo è quello delle 5 sessioni settimanali e del dimagrimento.
Se il primo mese è stato quello delle difficoltà a correre "piano", lentamente, questo secondo periodo è quello delle 5 sessioni settimanali e del dimagrimento.
sabato 13 giugno 2015
Deriva cardiaca e allenamenti col cardiofrequenzimetro: come tenerne conto?
Una delle principali critiche agli allenamenti fatti col cardiofrequenzimetro è dovuto al fatto che generalemente non tengono conto della Deriva Cardiaca,cioè a quel naturale incremento della Frequenza Cardiaca durante l'esercizio fisico prolungato anche a parità di sforzo, velocità e respirazione. In pratica, e lo abbiamo sperimentato tutti, dopo qualche decina di minuti che corriamo ad una velocità e sforzo costanti il battito cardiaco aumenta lentamente e progressivamente,
lunedì 1 giugno 2015
Caldo: come regolare il passo con le temperature estive?
Correre d'estate comporta un abbassamento delle prestazioni e un aumento della fatica: la temperatura corporea aumenta e il cuore deve lavorare di più per spingere il sangue verso la pelle per mantenere la temperatura entro livelli corretti e si suda, si suda molto di più, perdendo molti liquidi e sali minerali.
Diventa quindi necessario aggiustare il passo a queste condizioni sfavorelvoli. Già, ma di quanto?
giovedì 28 maggio 2015
Primo mese di costruzione aerobica, prime considerazioni
E' ormai passato un mese da quando ho iniziato questo periodo di costruzione aerobica (vedi): andare piano per andare più forte facendo meno fatica.
L'inizio non è stato agevole. Per prima cosa ho dovuto cambiare punto di vista sull'allenamento, che non è più un allenamento alla velocità ma un allenamento alla lentezza, e sembra un cambiamento da poco, ma non è stato immediato.
In secondo luogo ho avuto iniziali difficoltà a correre così piano, o, meglio, a correre a pulsazioni così basse.
L'inizio non è stato agevole. Per prima cosa ho dovuto cambiare punto di vista sull'allenamento, che non è più un allenamento alla velocità ma un allenamento alla lentezza, e sembra un cambiamento da poco, ma non è stato immediato.
In secondo luogo ho avuto iniziali difficoltà a correre così piano, o, meglio, a correre a pulsazioni così basse.
martedì 26 maggio 2015
Un periodo di Costruzione Aerobica: "se vuoi andare forte, rallenta!"
Da un mese mi sto dedicando ad allenamenti prettamente AEROBICI. Il periodo lontano dalle gare è propizio per lavorare sulla resistenza aerobica ed ho deciso di dedicarmi a un tipo di allenamenti che si rifanno a studi di qualche decennio fa di Lydiard e Maffetone e che vanno a stimolare il motore aerobico, necessario per chi fa sport di resistenza: detto semplicemente, la capacità dell'organismo di produrre energia bruciando i grassi (carburante quasi infinito) anziché i carboidrati (carburante limitato).
mercoledì 9 luglio 2014
Frequenza cardiaca massima (FCMAX) e caldo estivo
Leggi anche: | |||
![]() | Deriva cardiaca e allenamenti col cardiofrequenzimetro: come tenerne conto? | ![]() | Caldo: come regolare il passo con le temperature estive? |
La Frequenza cardiaca massima viene influenzata dal caldo? Può aumentare rispetto a qualche mese prima con temperature più alte, d'estate?
Mi sono imbattuto in un post del mitico Orlando Pizzolato in cui diceva questa cosa e ho cercato su internet possibili altre conferme.
Ho trovato assoluta unanimità sul fatto che la FCMAX sia influenzata dall'età, calando di circa un battito all'anno man mano che passano le primavere.
Buona parte dei pareri convergono, mi sembra, sul fatto che sia un valore caratteristico dell'individuo poco o per niente influenzabile da altri fattori se non l'età.
Ho trovato per contro qualche convergenza sul fatto che possa essere leggerissimamente influenzata dall'allenamento.
Ma quasi nessun'altra voce, se non un paio di eccezioni, sul fatto che possa essere influenzata dalla temperatura esterna.
martedì 1 aprile 2014
A quale frequenza cardiaca correre le gare di 5, 10, 21 e 42 km?
Per diversi motivi - sostanzialmente per il gps da polso in panne, ma non solo, sto correndo indossando il cardiofrequenzimetro e sto cercando di utilizzare le pulsazioni come riferimento non solo per la corsa lenta aerobica, ma anche in gara. La regolazione del sensore da scarpa è meno agevole del previsto e quindi l'unico parametro certo di cui dispongo al momento è quello della frequenza cardiaca.
Gìà, ma come regolarmi in gara?
Come sempre una corretta ricerca su internet dà buoni frutti.
Gìà, ma come regolarmi in gara?
Come sempre una corretta ricerca su internet dà buoni frutti.
Note al volo
27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979
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