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giovedì 14 gennaio 2016

Come quantificare la deriva cardiaca rispetto al passo: il disaccoppiamento o disallineamento aerobico

Dopo aver letto sulla misurazione della deriva cardiaca da parte di Pizzolato, che si basava sulla misurazione delle pulsazioni al minuto a passo costante, sono incappato in una misurazione un po' diversa di un noto allenatore americano di triathlon e corsa, Joe Friel, che ne calcola la percentuale.

domenica 10 gennaio 2016

Deriva cardiaca: misurazione e valutazione secondo Pizzolato

Avevo già affrontato il problema della deriva cardiaca col caldo e con gli allenamenti lenti aerobici di quest'estate che usavano la frequenza cardiaca e non il passo. Preso per assodato che si tratta di un fenomeno fisiologico normale e naturale mi risultava e risulta tutt'ora difficile da valutare e da considerare negli allenamenti.

lunedì 24 agosto 2015

Costruzione Aerobica: conclusioni finali di questo periodo di 3 mesi e mezzo

Sono passati oltre 3 mesi da quando ho cominciato questo periodo di Costruzione aerobica, ed è tempo di bilanci. Diciamo subito che il bilancio non può che essere più che positivo, e dei risultati in termini generali sono oserei dire entusiasta.
Ho cominciato quasi per gioco, più per curiosità che per convinzione: il motto "se vuoi andare più forte, rallenta!" mi piaceva proprio per la sua insita contraddizione,

mercoledì 17 giugno 2015

MAF Test e costruzione aerobica: i primi due mesi

In questo periodo di costruzione aerobica (ispirandomi al libro Slow Burn di Stu Mittleman) ho deciso di inserire trisettimanalmente due test periodici, per verificare i progressi. Uno dei due è il famoso MAF Test, introdotto da Phil Maffetone: Maximum Aerobic Function Test.
Consiste nel ripetere

sabato 13 giugno 2015

Deriva cardiaca e allenamenti col cardiofrequenzimetro: come tenerne conto?

Una delle principali critiche agli allenamenti fatti col cardiofrequenzimetro è dovuto al fatto che generalemente non tengono conto della Deriva Cardiaca,cioè a quel naturale incremento della Frequenza Cardiaca durante l'esercizio fisico prolungato anche a parità di sforzo, velocità e respirazione. In pratica, e lo abbiamo sperimentato tutti, dopo qualche decina di minuti che corriamo ad una velocità e sforzo costanti il battito cardiaco aumenta lentamente e progressivamente,

lunedì 1 giugno 2015

Caldo: come regolare il passo con le temperature estive?

Correre d'estate comporta un abbassamento delle prestazioni e un aumento della fatica: la temperatura corporea aumenta e il cuore deve lavorare di più per spingere il sangue verso la pelle per mantenere la temperatura entro livelli corretti e si suda, si suda molto di più, perdendo molti liquidi e sali minerali. Diventa quindi necessario aggiustare il passo a queste condizioni sfavorelvoli. Già, ma di quanto?

giovedì 27 novembre 2014

Finalmente ho trovato la corrispondenza tra velocità su strada e velocità sul mio tapis roulant?

Della mia difficoltà di trovare una corretta corrispondenza tra velocità su strada e velocità su tappeto avevo già scritto un anno fa. Per eseguire correttamente delle tabelle di allenamento è fondamentale tenere dei ritmi il più precisi possibile. Ecco allora il problema che mi trovo ad affrontare da qualche anno: la notevole ammortizzazione del mio nastro fa sì che la facilità di corsa sia tale da dover aumentare considerevolmente l'inclinazione e/o la velocità per simulare un impegno simile alla strada, per la quale sono studiate le tabelle. Già, ma di quanto?

mercoledì 9 luglio 2014

Frequenza cardiaca massima (FCMAX) e caldo estivo

Leggi anche:

Deriva cardiaca e allenamenti col cardiofrequenzimetro: come tenerne conto?Caldo: come regolare il passo con le temperature estive?

La Frequenza cardiaca massima viene influenzata dal caldo? Può aumentare rispetto a qualche mese prima con temperature più alte, d'estate?
Mi sono imbattuto in un post del mitico Orlando Pizzolato in cui diceva questa cosa e ho cercato su internet possibili altre conferme.
Ho trovato assoluta unanimità sul fatto che la FCMAX sia influenzata dall'età, calando di circa un battito all'anno man mano che passano le primavere.
Buona parte dei pareri convergono, mi sembra, sul fatto che sia un valore caratteristico dell'individuo poco o per niente influenzabile da altri fattori se non l'età.
Ho trovato per contro qualche convergenza sul fatto che possa essere leggerissimamente influenzata dall'allenamento.
Ma quasi nessun'altra voce, se non un paio di eccezioni, sul fatto che possa essere influenzata dalla temperatura esterna.

Note al volo

27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979