mercoledì 10 novembre 2010

L'idea FOLLE prende forma. All'improvviso

Dopo un discorso semi-serio sulla vita col mio amico Paolo prende forma all'improvviso, senza quasi farsi accorgere, l'idea FOLLE, ASSURDA: correre la maratona di New York.
Se meno folle lo è per chi ha già una preparazione fisica di base (Paolo), dannatamente folle lo è per chi come me non corre da almeno 20 anni.
Per dirla tutta, comunque, nemmeno 20 anni fa avrei mai pensato di correre una maratona: non avrei mai avuto né la voglia né la costanza per allenarmi per una simile impresa!

Certo, il fatto che un'idea folle parta da Paolo, sinceramente poco mi stupisce. Ormai mi ha abituato a simili cose. Inizialmente mi stupisce invece quanto quest'idea mi affascini. Proprio perché folle.
Era da un po' di tempo (troppo per la verità) che di tanto in tanto mi ritrovavo a pensare alla necessità di fare un po' di attività fisica: i 40 anni suonati e la sedentarietà stavano formando un bello strato di adipe un po' dappertutto ma soprattutto lungo i fianchi, e questa pancetta proprio non mi piaceva. Ma la pigrizia aveva sempre avuto il sopravvento su ogni velleità sportiva, che non durava comunque più di 5 minuti.
Ma allora perché quest'idea folle non se ne andava? Perché questa sfida assurda non era stata subito accantonata dal mio cervello così razionalmente pigro?
Dopo qualche giorno (2 per la verità) si fugano i dubbi: è proprio la FOLLIA dell'impresa ad attrarmi. Qualsiasi obiettivo alla mia portata (un semplice rimettersi un po' in forma stando magari attenti all'alimentazione) non prendeva piede, non trovava spazio. L'ESAGERAZIONE invece sì. Curioso. Ma a pensarci bene neanche poi tanto! Paolo me lo aveva anche detto...

Ok la decisione è presa, ma prima di confermare a Paolo mi prendo ancora qualche ora per lavorare sulle motivazioni, per trovare la carica giusta. Sarà necessario trovare anche lo spazio (tempo) per questa preparazione, e dovrò superare il mio nemico principale: l'incostanza. Mi servono delle grosse motivazioni interne. Ma la sfida con me stesso è ormai lanciata...

5 commenti:

Marco ha detto...

Ciao, ho letto tutto il tuo blog partendo dall'attuale del 29 marzo 2013 andando a ritroso, fino a questo, il primo.

Sei un grande, ho sempre provato ammirazione per chi intraprende percorsi difficili con motivazione e cervello. Io sono un nuotatore amatoriale e questa mattina , 2 Maggio 2013, ho fatto il mio primo allenamento di corsa.
Leggere la tua esperienza mi ha galvanizzato e spero, tra qualche anno, di tornare sul tuo blog e scrivere che anche io ho fatto la mia prima maratona!

In bocca al lupo e grazie per aver condiviso la tua esperienza.

Marco - Genova

Giorgio G ha detto...

Grazie a te per il tuo passaggio! Se ti va fammi sapere! Ciao

Unknown ha detto...

Ciao, mi chiamo Sarka e vengo dalla rep. Ceca, da tanti anni vivo a Pesaro quindi
scusami per il mio italiano.
Ho 38 anni e sono decisa di iniziare correre fino a maratona. Ho 2 figli piccolo di 10 mesi. La mia domanda è quando ti allenavi mattino o sera? e poi come hai cambiato la tua alimentazione?

Giorgio G ha detto...

Ciao. mi allenavo di solito il pomeriggio. raramente la mattina.
Ho cambiato la mia alimentazione solo negli ultimi due mesi. Mangiavo circa 1800 calorie (quindi non poche, il giusto per la mia altezza e il mio peso) ma divise in 6 pasti (3 pasti più 3 spuntini)
Questo anche perché di solito io mangio meno durante il giorno e di più la sera (lo sono non è corretto) e in quel modo, con 6 pasti e con più calorie durante il giorno, avevo anche più forza per affrontare i lunghi, e ho perso in questo modo altri 3 kg
Ciao

sarka ha detto...

Grazie comincio ...

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Note al volo

27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979