giovedì 24 dicembre 2015

Un corto veloce, collinare: l'allenamento/gara giusto al momento giusto

Domenica mi sono proprio divertito: una bella garetta senza pretese, con gli amici, un bel percorso, un bel risultato.
Il contesto era quello dell'Alto Vergante, più precisamente Invorio Superiore, un paesino di poche case, una delle sei frazioni di Invorio, che in totale conta meno di 4500 abitanti. La gara domenicale era un'«Ammazzainverno»: vengono chiamate così le gare locali non competitive a cavallo della stagione invernale
parte di un circuito di corse amatoriali tra i 6 e i 7 km, prevalentemente su sterrato, spesso in mezzo ai boschi. E così era quella di domenica, con una partenza e un arrivo sull'asfalto ma un percorso quasi interamente tra i boschi, con pendenze anche importanti, soprattutto l'ultima, finita quasi camminando anche dai più forti (sotto le foto della sommità).
La soddisfazione è stata tanta perché sono andato proprio bene, con uno sforzo sempre sotto controllo, e arrivato davanti ai miei amici, compagni di associazione, quelli che di solito arrivano sempre prima di me: proprio una bella giornata anche dal punto di vista sportivo, dunque!
Se escludiamo le ultimissime settimane erano almeno 2 anni che non facevo allenamenti in salita, o collinari, e quindi mi sono concesso questa sorta di cross proprio per incrementare il numero di lavori muscolari di questo periodo (visti i problemai riscontrati nell'ultima maratona), prima di ricominciare con gli allenamenti in pianura, su distanze medio/lunghe, nelle prossime settimane.
Non avevo con me l'orologio quindi non conosco il passo, né il tempo totale, essendo una corsa non competitiva, quindi non ho elementi quantitativi sui quali basare l'analisi, ma in fondo poco conta, non avendo paragoni. Ho solo un confronto relativo con gli amici di sempre, che questa volta sono arrivati dopo di me.
Ho fatto una gara costantemente in sorpasso, spesso poco agevole visto il numero di partecipanti (circa 700) rispetto alla dimensione dei sentieri nel bosco, in spinta, con un impegno cardiaco sempre sotto controllo, nonostante dei dislivelli anche importanti. Un allenamento muscolare di potenza aerobica, proprio quello di cui avevo bisogno. Una potenza aerobica percepita dal cuore che non saliva eccessivamente, frutto sicuramente degli allenamenti di costruzione aerobica estivi, a sforzo cardiaco controllato.
In sostanza sono andato più dei miei soliti amici nonostante l'assenza di allenamenti in salita degli ultimi anni e l'assenza di lavori veloci (ripetute) da parecchi mesi. Un'altra, se ne avessi davvero avuto bisogno, conferma della bontà del periodo di costruzione aerobica svolto quest'estate.

Insomma, un'altra bella giornata di sport.

L'altimetria del percorso (era quella di un paio di anni fa ma mi sembra che il percorso non abbia subito modifiche o molto lievi)


L'arrivo

Altre immagini dalla corsa, con l'ultima impegnativissima salita:



Nessun commento:

Posta un commento

Note al volo

27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979