Cambio programma: niente più mezza maratona del Lago Maggiore

Cambio i miei programmi in corsa: niente più Mezza Maratona del Lago Maggiore. Un improvviso calo di forma unito a un fastidioso raffreddore mi hanno fatto desistere dall'obiettivo che mi ero prefissato: migliorarmi ancora alla mezza di casa, la Verbania-Stresa. Un calo di tensione, dovuto sicuramente alla stanchezza, sia fisica che mentale, mi ha fatto cambiare idea: percepisco come impossibile un nuovo miglioramento e le motivazioni, quindi, se ne vanno.

Anche se in questi ultimi mesi ho corso solo 3 gare, ci sta, dopo una tensione agonistica che durava da 7 mesi: da fine agosto avevo cominciato a preparare la maratona di Torino di novembre (con nuovo pb), subito dopo la mezza di Portofino di inizi febbraio (con nuovo pb) e di recente la 10km di Arona, quando ero al top della mia condizione verso fine febbraio e infine il personale di 49:00 sui 10km in allenamento i primi di marzo.
Non ci scoraggiamo di certo. Proseguo con qualche settimana di scarico, sia fisico che mentale, con un pensiero alla costruzione aerobica che comincerò a giugno/luglio, per poi ricominciare a metà agosto la preparazione per la prossima maratona autunnale: quella di Palermo. Nel frattempo, però, dedicherò 4 settimane di preparazione blanda all'ultima mezza maratona della stagione, quella di Jesolo, prevista con gli amici Albatros, ex commilitoni d'Africa, senza vere pretese di cronometro.
Assaporo, nel frattempo, la gioia di correre senza l'assillo del tempoo, anche se il mio fido compagno orologio sta sempre con me. Anzi, ne approfitto per monitorare un po' il cuore e i battiti cardiaci al fine di trovare dei riferimenti in previsione di allenamenti più lenti, nei prossimi mesi, a causa del caldo.