giovedì 28 maggio 2015

Primo mese di costruzione aerobica, prime considerazioni

E' ormai passato un mese da quando ho iniziato questo periodo di costruzione aerobica (vedi): andare piano per andare più forte facendo meno fatica.
L'inizio non è stato agevole. Per prima cosa ho dovuto cambiare punto di vista sull'allenamento, che non è più un allenamento alla velocità ma un allenamento alla lentezza, e sembra un cambiamento da poco, ma non è stato immediato.
In secondo luogo ho avuto iniziali difficoltà a correre così piano, o, meglio, a correre a pulsazioni così basse.

Dovevo spesso fermarmi per far scendere il battito cardiaco e letteralmente "forzarmi" a rallentare un passo che veniva naturalmente più veloce, anche senza volerlo.
Ora, a distanza di un mese, posso dire di riuscire a stare nel range di battiti previsti per questo tipo di allenamenti senza troppe difficoltà, e anzi mi sembra di vedere già dei miglioramenti, a parità di sforzo. E' presto per parlarne, voglio aspettare altre conferme, ma ogni 3 settimane ho previsto due test periodici per verificare l'andamento e i progressi e il primo sembra avere un responso positivo. Preferisco però aspettare anche il secondo test, tra una settimana.
Per ora posso solo testimoniare delle grosse difficoltà iniziali, soprattutto di ordine psicologico, e un miglioramento delle sensazioni dopo qualche settimana. E' bastato cambiare percorsi abituali e psicologicamente andare "più piano" è stato più semplice. Ho scoperto dei fantastici sentieri tra i boschi, nel vicino Parco dei Lagoni, che avevo sempre evitato quando correvo più velocemente, per paura di infortuni tra radici, buche o sassi che inevitabilmente si trovano nei boschi: a queste velocità si ha più lucidità per evitarli e più tempo per curare l'appoggio del piede senza rischiare di farsi male.
Sembrerà un aspetto da poco, e per la verità all'inizio non ci credevo neppure io, ma correre in posti poco frequentati, lontano da occhi indiscreti, fa accettare più facilmente quel ritmo davvero molto molto blando iniziale, spesso intervallato da camminate per tenere sotto controllo le frequenze cardiache.
Ora il passo mi sembra più fluido, naturale, e un po' più svelto.

Andare piano mi ha permesso anche di aumentare le sedute di allenamento, ora meno stressanti, e arrivare fino a 5 settimanali, prima mai provate perché più difficilmente recuperabili. Mi ha fatto pure scoprire orari diversi: se svegliarmi presto per andare a correre non era una novità, di sicuro lo è stato per me andare di notte, dopo le 22:30. A ritmi poco impegnativi e dopo una cena leggera, appositamente attrezzato di luci frontali e bande rifrangenti, è stato proprio rilassante e fresco.
Se ci aggiungiamo che ho iniziato anche a dimagrire leggermente, bruciando più grassi di prima, non posso che stilare un bilancio per ora positivo. Non so ancora dove mi porterà in termini di velocità questo periodo di costruzione aerobica, ma di sicuro mi ha permesso di scoprire cose mai provate prima, e questo decisamente mi piace!

Sto cercando di tenere (come dicevo nell'articolo iniziale dedicato a questo allenamento aerobico) una percentuale di lentissimi aerobici attorno al 75%, di medi lenti aerobici del 20% e una piccola parte di velocità maggiori anche se sempre sotto la soglia anaerobica (circa 5%).
Qua le percentuali approssimative delle prime 4 settimane, dalle quali si evidenzia anche delle difficoltà a tenere delle sezioni COMPLETAMENTE nel range più basso, ma comunque accettabili:

Nessun commento:

Posta un commento

Note al volo

27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979