Il giro - molto frequentato da runners e ciclisti per la sua bellezza
- parte dalla Piazza dell'ex Municipio di Capoliveri (LI) (167m s.l.m.), Piazza del Cavatore, e procede in senso antiorario, in questo modo leggermente meno duro dello stesso in senso orario. Dopo un primo kilometro circa di strada asfaltata in piano, non trafficata e ideale per fare ripetute (sull'isola non sono molti i tracciati con percorsi lineari e piani), comincia lo sterrato, che per i primi 5 km circa è in piano. Comincia poi una leggera salita che passa dal Museo della Miniera e termina nel villaggio turistico Fattoria delle Ripalte, prima del quale è presente anche in INFO POINT aperto al pubblico. Nel tratto asfaltato che attraversa la proprietà bisogna fare attenzione per non perdersi: siamo a circa 9,5km dall'inizio e dopo aver svoltato a sinistra bisogna prendere una stradina sulla destra, che porta alla lunga discesa verso il mare, in località Calagrande. Bisogna in quel punto prestare attenzione perché andando dritti si segue un percorso in salita che va verso il Monte e scende più tardi.
Per non perdersi occorre cercare questi cartelli, sulla destra, vicino ad un grosso pannello informativo, e girare a destra:
Il tracciato, fino a quel punto rimasto a mezza costa, come detto scende verso il mare, in mezzo ad una macchia mediterranea selvaggia (mi hanno attraversato la strada due cinghiali adulti) e una vista mozzafiato del mare aperto, offrendo un piacevole panorama del versante nord orientale dell'isola con le sottostanti insenature di Stagnone e Calanova. Una volta arrivati presso località Calagrande, ci si immette su di una strada asfaltata che dopo qualche kilometro risale verso Capoliveri.
Le pendenze non sono troppo impegnative se fatte in mountain bike, un po' di più se fatte di corsa.
Un'immagine satellitare del percorso:
L'altimetria:
Panoramica della prima parte (percorso A) clicca per ingrandire
Panoramica della seconda parte (percorso A) clicca per ingrandire
Ed ecco il video:
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