L'alimentazione ottimale per un podista di resistenza si basa su un equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi, con un'attenzione particolare alla qualità dei nutrienti. L'obiettivo principale è garantire energia sufficiente per la prestazione, mantenere l'integrità muscolare e favorire il recupero.
Negli ultimi anni si è visto un gran dibattere sulla percentuale di carboidrati da inserire nella dieta degli sportivi di resistenza e ci sono due scuole di pensiero riassumibili nelle sigle LCHF e HCLF. Ma cosa significano questi acronimi?
LCHF (low carbo High Fat) sta per diete a basso contenuto di carboidrati, vs diete ad alto contenuto di carboidrati HCLF (high Carbo Low fat).
Gli studi sugli ipotetici benefici delle nuove LCHF sono abbastanza contraddittori e prevalgono quindi gli studiosi che raccomandano le solite diete ricche di CARBOIDRATI.
Percentuali e ruolo dei macronutrienti
1. Carboidrati
I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia per attività di resistenza. La quantità raccomandata varia tra il 55% e il 65% dell'apporto calorico totale, con un incremento fino al 70% nei giorni prima di una gara (strategia di carbo-loading). Sono cruciali per ricostituire le riserve di glicogeno muscolare e prevenire il famoso "muro" durante gare come maratone. Studi indicano che l'incremento delle scorte di glicogeno attraverso una dieta ricca di carboidrati migliora significativamente le prestazioni.
Fonti consigliate: cereali integrali, patate dolci, frutta e verdura.
2. Proteine
Le proteine sono essenziali per il mantenimento e la riparazione dei tessuti muscolari. Per i podisti di resistenza, l'apporto ideale è di 1,2-1,7 g di proteine per kg di peso corporeo al giorno. Questo aiuta a prevenire il catabolismo muscolare e a favorire il recupero post-allenamento.
Fonti consigliate: carne magra, pesce, legumi, uova e latticini.
3. Grassi
I grassi rappresentano una fonte di energia importante per le attività a bassa intensità. Tuttavia, una dieta a basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di grassi (LCHF) può ridurre le prestazioni negli esercizi ad alta intensità, dato che il metabolismo dei grassi è meno rapido rispetto a quello dei carboidrati. La percentuale raccomandata è del 20-30% dell'apporto calorico totale.
Fonti consigliate: olio d'oliva, avocado, frutta secca e semi.
Idratazione e micronutrienti
- Liquidi: L'idratazione è fondamentale, specialmente per evitare crampi muscolari e stanchezza. Si consiglia di consumare acqua e bevande con elettroliti durante e dopo l'esercizio.
- Vitamine e minerali: Calcio, ferro e magnesio sono particolarmente importanti per i podisti, poiché influenzano la salute muscolare e il trasporto dell'ossigeno.
Prima, durante e dopo la gara
- Prima: Consumare carboidrati facilmente digeribili 3-4 ore prima della gara, come pasta o pane bianco.
- Durante: Per gare oltre 90 minuti, integrare con bevande energetiche o gel contenenti carboidrati.
- Dopo: Una combinazione di carboidrati e proteine entro 30 minuti aiuta a ottimizzare il recupero muscolare.
L'alimentazione deve essere personalizzata in base alle esigenze individuali e al tipo di competizione. Consigli specifici possono essere utili rivolgendosi a un nutrizionista sportivo qualificato.
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