Da quando sono senza guida - il fido preparatore che mi ha portato alla maratona - una certa ansia data la mancanza di punti fermi mi assaliva. Su internet si trova tutto, è vero, ma in un panorama così vasto ed eterogeneo non è semplice orientarsi, non è facile decidere che strada prendere, che tabelle e consigli seguire. Ho deciso così di acquistare un libro.
Ero indeciso tra Albanesi (mio compagno di moltissime letture su internet) e Pizzolato, quando, leggendo una recensione del primo di un libro di Massini, sono rimasto «folgorato». "Interessante per atleti sopra le 3h:15" recitava. Così ho deciso e l'ho acquistato: 16,50 euro più una manciata di monete per il trasporto ed è arrivato a casa.
Semplice ma non scontato, articolato ma non complesso, mi sembra un'interessantissima guida per chi si vuole cimentare sulla distanza regina dei 42k ed è ancora alle prime armi. Questo non perché il libro non possa aiutare chi ha già una certa esperienza, ma perché per sua vocazione è indirizzato più ad accompagnare un neofita o un amatore che corre già da qualche anno ma non ha mai corso una maratona (o come, nel mio caso, ne ha corsa una e intende migliorare un po' ma senza ambizioni di scendere sotto le 3 ore).
Concetti chiari, a volte con dettagli molto specialistici, ma di semplice lettura.
Il cuore del libro è composto dalle due tabelle di 12 settimane per la maratona, una per i corridori sotto i 40 anni e una per chi come me i 40 li ha superati, sostanzialmente quasi identiche se non per qualche ripetuta in più nella prima.
Mi è piaciuto (ed è sostanzialmente il vero motivo per il quale l'ho scelto, avendone avuto un assaggio su internet) perché è molto progressivo e ha parecchi lavori vicini alla soglia anaerobica, delle ripetute medie di 1000/2000/3000, lavori che non farà da qui a quasi tutta l'estate fino a metà agosto, concentrandomi su un lavoro di costruzione sostanzialmente aerobico.
Esattamente dopo ferragosto si ricomincerà a lavorare sodo con queste tabelle.
Per ora mi sto concentrando sulla definizione dei ritmi in base alle indicazioni del libro: cosa non semplice e molto delicata.
Una volta messo a punto ritmi, tempi e recuperi pubblicherò la mia tabella (che dovrò adattare leggermente).
Per ora, carico e contento!
Ero indeciso tra Albanesi (mio compagno di moltissime letture su internet) e Pizzolato, quando, leggendo una recensione del primo di un libro di Massini, sono rimasto «folgorato». "Interessante per atleti sopra le 3h:15" recitava. Così ho deciso e l'ho acquistato: 16,50 euro più una manciata di monete per il trasporto ed è arrivato a casa.
Semplice ma non scontato, articolato ma non complesso, mi sembra un'interessantissima guida per chi si vuole cimentare sulla distanza regina dei 42k ed è ancora alle prime armi. Questo non perché il libro non possa aiutare chi ha già una certa esperienza, ma perché per sua vocazione è indirizzato più ad accompagnare un neofita o un amatore che corre già da qualche anno ma non ha mai corso una maratona (o come, nel mio caso, ne ha corsa una e intende migliorare un po' ma senza ambizioni di scendere sotto le 3 ore).
Concetti chiari, a volte con dettagli molto specialistici, ma di semplice lettura.
Il cuore del libro è composto dalle due tabelle di 12 settimane per la maratona, una per i corridori sotto i 40 anni e una per chi come me i 40 li ha superati, sostanzialmente quasi identiche se non per qualche ripetuta in più nella prima.
Mi è piaciuto (ed è sostanzialmente il vero motivo per il quale l'ho scelto, avendone avuto un assaggio su internet) perché è molto progressivo e ha parecchi lavori vicini alla soglia anaerobica, delle ripetute medie di 1000/2000/3000, lavori che non farà da qui a quasi tutta l'estate fino a metà agosto, concentrandomi su un lavoro di costruzione sostanzialmente aerobico.
Esattamente dopo ferragosto si ricomincerà a lavorare sodo con queste tabelle.
Per ora mi sto concentrando sulla definizione dei ritmi in base alle indicazioni del libro: cosa non semplice e molto delicata.
Una volta messo a punto ritmi, tempi e recuperi pubblicherò la mia tabella (che dovrò adattare leggermente).
Per ora, carico e contento!
Nessun commento:
Posta un commento