domenica 12 dicembre 2010

Allenamenti e cardiofrequenzimetro: un po' di chiarezza

Leggendo qua e là su internet ho trovato molti semplici metodi di allenamento che si basano su una percentuale della propria Frequenza Cardiaca Massima. Dopo qualche approfondimento mi sono però fatto l'idea che gli allenamenti così strutturati siano un po' troppo approssimativi, oltremodo generici. Certo, però, danno un'idea a chi come me si avvicina allo sport con coscienza e aiutano a impostare almeno l'allenamento iniziale.


In un prossimo articolo cercherò di condensare i diversi metodi utilizzati per misurare la frequenza cardiaca massima, mentre ora volevo concentrarmi su alcune riflessioni sull'utilizzo del cardiofrequenzimetro da parte di qualche esperto. Mi ha colpito molto per sintesi e chiarezza il sito dell'Ing. Albanesi, che a proposito dell'uso del cardiofrequenzimetro precisa:

1. L'indice di FCM è un dato impreciso. Le varie formule utilizzate per calcolare la FCM sono approssimative e calcolate su una media della popolazione. Anche i sistemi per calcolare la PROPRIA FCM non sono scientifici in quanto difficilmente rilevabile.

2. La prestazione non dipende solo dalla frequenza cardiaca massima. Dipende anche da altri fattori come la frequenza a riposo e pertanto è assurdo proporre allenamenti che si basano solo su percentuali della frequenza cardiaca massima.

3. Il cardiofrequenzimetro non si deve usare per proteggere il proprio cuore da eventuali eccessi. Un cuore sano (se non lo è è meglio non correre) ha meccanismi di controllo tali che impediscono il suo danneggiamento, a qualunque intensità si corra. Il pericolo per il cuore è l'infarto (l'arteriosclerosi coronarica), che avviene per l'ostruzione di un'arteria coronaria e non per il ritmo eccessivo del cuore sotto sforzo. Non ha dunque senso correre sottosoglia e magari avere un regime alimentare sregolato che favorisce l'infarto: molto meglio tenere sotto controllo i trigliceridi e il colesterolo in quanto i problemi cardiovascolari si verificano anche a frequenze cardiache molto distanti dalla massima frequenza.

Pillole di saggezza che terrò per certo a mente. Di sicuro il terzo punto mi preoccupava molto nei giorni scorsi. Ora un po' meno.

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Note al volo

27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979