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lunedì 12 novembre 2012

La maratona che non c'è stata

Per esprimere la delusione provata alla notizia della cancellazione della maratona di New York potrebbe bastare questo: ho cominciato a correre, due anni fa, con il solo e unico scopo di correre la maratona di New York della settimana scorsa. Cos'altro aggiungere?
La delusione è stata comunque almeno in parte mitigata dalla bella vacanza a NY, la capitale del mondo, assieme a quei due simpatici matti dei miei soci di disavventure podistiche: Ermanno e Paolo.

Dovrei forse parlare della visita all'Empire State Building, del tour guidato di Manhattan attraverso il Village, Little Italy, Wall Street e il Financial District, al Museo di Storia Naturale, al giro notturno a Brooklyn attraverso l'omonimo ponte, ai locali di Times Square battuti a tappeto, il giro da Macy's il negozio più grande del mondo, ecc ecc ma non ne ho molta voglia. Non è questo il luogo adatto.

Una citazione a parte la merita forse la corsa al Central Park la domenica mattina al posto della corsa: qualche decina di migliaia di podisti da tutto il mondo in un ambiente surreale ma elettrizzante, una voglia di corsa che usciva da tutti i pori prima ancora del sudore, un entusiasmo finalmente lasciato andare dopo la batosta della terribile notizia del venerdì.
Qualcuno, quella mattina, la SUA maratona se l'è davvero corsa, come il nostro Paolo: 42 km attorno al Central Park con un arrivo improvvisato in mezzo a tanta gente a grande allegria.

L'appuntamento è comunque rimandato: la missione va completata l'anno prossimo!

Giusto un paio di immancabili foto:


1 commento:

  1. assolutamente si telo consiglio! Il ritorno a ny ci vuole tutto! ma da quando succede che la maratona è stata annullata? è mai successo? Mi dispiace ancora per questa immane sfortuna.Pensa che proprio in sti giorni giravano documentari su Focus tv su un ipotetico e catastrofico tornado a new york.

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