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lunedì 29 ottobre 2012

Finalmente ci siamo: tra due giorni si parte!

Ormai è tutto pronto e c'è la tranquillità data dalla consapevolezza di avere fatto quello che era necessario fare. Gli allenamenti sono stati fatti, la strategia è stata decisa. Certo, il rispetto per la distanza porta ad affrontare questa esperienza, per me la prima, con una certa apprensione data dall'incognita della tenuta sui 42km, sia muscolare che mentale, e dal freddo molto probabile. Però la coscienza è a posto: quello che dovevo fare l'ho fatto.

I tre «lunghi» delle ultime settimane non sono andati benissimo, ma mi hanno aiutato a capire i miei limiti, e mi hanno spinto a decidere per una strategia di corsa «in difesa», abbastanza lenta ma tutto sommato in linea con l'età e la mia preparazione. I 6 minuti e 15 al chilometro che mi sono impostato mentalmente mi fanno stare ragionevolmente tranquillo. Tempo previsto circa 4h23'00'', una decina di minuti in meno della prima maratona di Linus, sempre a NY e sempre a 45 anni come me, quindi direi onorevole, anzi con qualche minuto di margine per la prevedibile difficoltà che incontrerò nella seconda metà.

L'ansia è ormai per gli ultimi dettagli burocratici, le registrazioni online, i documenti, le formalità dell'ultimo momento. E sulla necessità di decidere cosa vedere della città negli ultimi due giorni che mi separano dalla partenza.
Anche la tenuta di gara è decisa, ed è quella in foto. Ho persino deciso di rispolverare lo stemma ONU che avevo sulla divisa durante la missione in Mozambico nel 93/94 coi Caschi Blu durante il mio servizio militare. Mi dà forza e coraggio.
Ok allora, avanti tutta!

2 commenti:

  1. Un forte in bocca al lupo per questa esperienza!

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  2. ho preparato anch'io parte della mia maratona sul nastro, risultato piu' che soddisfacente!
    Al 30° ero un po' cotto, ma a quel punto che sono 10 km?!?!?! e via all'arrivo!!!

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