Avevo deciso di partecipare a questa gara all'ultimo momento, soprattutto per stare in compagnia con i miei amici della Podistica di Arona: la mia tabella di preparazione per la maratona prevedeva un 21km a RMA-5 (cioè a 5'30/35'') e ci poteva stare, anche per testare la calibratura del mio foot pod, ferma a un anno fa con ritmi più lenti.Un pensierino al personale di 8 mesi fa, prima del periodo di allenamenti aerobici di quest'estate, a dire la verità, l'avevo fatto, ma avevo deciso che avrei visto l'andamento durante la gare, senza strafare perché non avevo preparato la distanza della mezza maratona.
Deciso a cominciare con il passo previsto della tabella mi sono accorto subito che, seguendo il flusso, stavo già andando a un ritmo simile a quello del personale, e mi veniva abbastanza facile, con una frequenza cardiaca abbastanza sotto controllo e diversi battiti al di sotto della media della gara di quest'inverno. I primi 12km, infatti li ho fatti ad un passo di 5'24''km (contro i 5'23'' del personale) e una frequenza media di 144bpm (contro i 150bpm del primo 12k della gara di febbraio, con qualche grado in meno), e allora ho deciso di incrementare.
Ho finito con un tempo di 1 minuto più basso, 1h52'31'' a 5'20'' di media, con l'ultimo km a 4'40'' e una frequenza media di 148bpm contro i 154 del personale di Portofino.
Sono contento, l'obiettivo dell'1h:49 è sempre più vicino
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