Se il primo mese è stato quello delle difficoltà a correre "piano", lentamente, questo secondo periodo è quello delle 5 sessioni settimanali e del dimagrimento.
A questi ritmi più blandi i tempi di recupero si accorciano incredibilmente. Sarebbe possibile correre praticamente giornalmente, se potessi. Cinque allenamenti settimanali sono diventati quindi normali.
Ho scoperto anche un orario inconsueto, per me, per correre: dopo cena, di notte, dopo le 22:30 fino a quasi mezzanotte. Ho provato persino ad allenarmi 3 volte in 24 ore: al mattino, dopo cena, e di nuovo al mattino, e senza particolari problemi, anzi.
Al mattino ormai corro sempre a stomaco vuoto: un caffé e via, per 60/90 minuti, senza difficoltà particolari.
Sto infatti dimagrendo di un paio di kili.
Ho fatto una seconda volta i test periodici di verifica. In uno dei due ho riscontrato progressi di rilievo ripetto al primo, corso 3 settimane prima, a inizio periodo. Aspetto ulteriori conferme per parlarne, seguirà un articolo ad hoc.
Non so dove mi porterà questo periodo di costruzione aerobica dal punto di vista cronometrico, ma di sicuro mi sta facendo scoprire parecchie cose (percorsi diversi, orari inconsueti, sensazioni nuove). Una cosa mi sembra però di poter dire con una certa sicurezza: sta migliorando il mio consumo di grassi, e una miscela più povera di carboidrati non può che farmi bene in ottica maratona. Ne avrò la verifica tra un paio di mesi, quando comincerà la preparazione specifica, ma mi sembra di "sentirlo" già con una certa sicurezza.
Ecco comunque in dettaglio resoconto degli allenamenti, divisi tra MAP (Lento Aerobico), MEP (Medio Aerobico) e SAP (Aerobico Veloce), come dalla distinzione che ne fa Stu Mittleman, al quale mi sto ispirando (vedi articolo: http://da0a42.blogspot.it/2015/05/costruzione-aerobica-corsa-lenta.html):
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