lunedì 29 settembre 2014

Il Giro del Lago di Varese, l'allenamento perfetto che non ti aspetti

Non era neanche prevista questa gara, ma è stata un eccellente allenamento, con qualche conferma e qualche scoperta. Un percorso non particolarmente bello, dall'inizio scorbutico con diverse salitine insidiose, ma dall'organizzazione perfetta.
Ero partito con l'idea di testare il ritmo maratona che sto preparando
(6'00'' al km) per via dei dubbi degli ultimi giorni a causa di una non buona tenuta nei lunghissimi, quindi con un ritmo controllato e direi quasi prudente.
Partito assieme a Stefano, leggermente più veloce di me, mi faccio un po' tirare dal gruppo e fatico a tenere il ritmo che avevo in testa, nonostante le maligne pendenze iniziali, ma procedo con un ritmo tranquillo di circa 5'55'', che decido di tenere (e perdo inesorabilmente il compagno dei primi 2 km).

Le prime sensazioni sono buone, il cuore non forza, e vado via tranquillo su quel ritmo che ritengo essere di poco superiore ai 10kmh.
Già, perché sin dai primissimi kilometri mi rendo conto che il mio footpod "perde" qualche decina di metri al kilometro: capisco presto che lo scarto è di circa 40 metri ogni 1000 e infatti a metà gara (12,5km) il gap tra il mio orologio e i kilometri segnati lungo il percorso è esattamente 500 metri.

Evidentemente non era tarato bene come pensavo. Invece di infastidirmi questa consapevolezza aumenta il buon umore: significa che sto tenendo molto bene un ritmo più veloce del previsto, ma soprattutto che le difficoltà riscontrate negli ultimi lunghissimi hanno una spiegazione più che plausibile: le frazioni a ritmo maratona non li avevo fatti al VERO ritmo maratona, ma a un ritmo inferiore, più veloce, ecco la spiegazione delle difficoltà riscontrate!
Anche i conti tornano: la percepita esigenza di rallentare il ritmo maratona di almeno 10 secondi al kilometro era più che giustificata e precisa, infatti stavo andando a circa 13 secondi più veloce del ritmo che avevo calcolato sulla base dei risultati degli ultimi mesi. Finalemnte un sospiro di sollievo. Che peso mi sono tolto!

Intanto macino kilometri, soffro un po' per la mia rotula sinistra (l'infortunio dell'anno scorso me lo sto portando dietro e la cosa mi preoccupa un po') ma riesco a tenere il ritmo fino alla fine, e arrivo al traguardo dei 25km in 2 ore e 24, con una media di 5'47'': un ottimo medio lungo. Sono proprio contento.
Frequenza media 145 bpm. Deriva cardiaca verso i 17km (i 2/3), sotto i 142 bpm per i primi 12km, a 153bpm negli ultimi 4.

Una sorpresa l'organizzazione della gara: perfetta, piena di ristori (ben oltre i canonici 4 previsti), ben segnalata, ottimo il ristoro dopo gara, quasi 1000 partecipanti, insomma proprio una bella esperienza.



2 commenti:

Unknown ha detto...

Hai notato a silouette de lago a cosa somiglia?? :)

Giorgio G ha detto...

al piede di un runner! :)

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Note al volo

27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979