lunedì 5 dicembre 2011

Ho eseguito il Test di Conconi per il calcolo della soglia anaerobica

Ho eseguito finalmente il Test di Conconi in pista per misurare la velocità sulla quale tarare gli allenamenti per lavorare sulla soglia.
Il Test di Conconi misura in maniera abbastanza scientifica la massima velocità alla quale un atleta produce una quantità di acido lattico ancora limitata tale da permettergli di correre per un discreto lasso di tempo (nell'ordine dei 10km o dell'ora).

Il test si effettua con un cardiofrequenzimetro per misurare i battiti cardiaci e un cronometro per misurare gli incrementi di velocità in brevi tratti di 200 metri (o 100), in genere su pista.
Ho letto che può essere effettuato anche sul tappeto e prossimamente cercherò delle istruzioni più dettagliate.
La prova è durata solo una decina di minuti, preceduta da una ventina di minuti di riscaldamento. In pratica ogni 200m dovevo andare ogni volta un po' più veloce fino ad arrivare vicino alla velocità massima.
Il grafico dei battiti cardiaci incrociati con la velocità dà una curva che inizia abbastanza retta, con incrementi dei battiti ogni volta simili, fino ad un certo punto nel quale i battiti crescono in maniera inferiore rispetto a prima: in quel punto la produzione di acido lattico impedisce al cuore di aumentare i battiti in maniera proporzionale alla velocità e lì si situa la propria SAN: la SOGLIA ANAEROBICA.
Gli allenamenti saranno quindi un po' più veloci o un po' più lenti della SAN, alternando frazioni veloci a frazioni di recupero, secondo delle percentuali rispetto alla SAN e una durata che decide l'allenatore.
Il valore della SAN può essere influenzato da diversi fattori, primo fra i quali il livello di allenamento.

Al momento, dopo un anno ESATTO dall'inizio degli allenamenti la mia SAN si colloca a 11,8 km/h, corrispondente a un ritmo per kilometro di 5'08"" e per una frequenza cardiaca BPM di 165.
Mi piacerebbe arrivare per questa primavera a 13 km/h. Vedremo

3 commenti:

Giuseppe ha detto...

E' un test molto utile.
Il problema?
L'interpretazione giusta della sua lettura.
Senza la giusta esperienza diventa un test, poco utile.
Il consiglio.
Eseguire e leggere il test con la supervisione del tuo allenatore.

Buone corse, Ciao.

Giorgio G ha detto...

Grazie Giuseppe. Seguirò il tuo consiglio e nei prossimi giorni parlerò col mio allenatore. Intanto tu cosa potresti consigliarmi?
Al momento lui mi ha dato dei ritmi (lento, medio, veloce) calcolati sulla mia SAN

Giuseppe ha detto...

Leggo solo adesso la tua domanda.
Confermo l'importanza della variazione dei ritmi da mantenere nelle varie sedute.
Lento, medio e veloce vanno bene, poi potresti inserire il progressivo, il fartlek, le ripetute brevi in salita, il collinare.

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Note al volo

27.01.17 4x1000 rec 2'15'' 4'47''
04.01.17 medio 5'26''
strada/tapis= x^1,07
Factor foot pod: 101.3%-0.979